Bologna – 15 luglio 2022 – È stato presentato oggi, ai firmatari del “Patto regionale per il lavoro e il clima”, il progetto  Fsru (Floating Storage and Regasification Units, ndr) che riguarda in particolare l’Adriatico all’altezza di Ravenna ed il collegamento alla rete nazionale dei gasdotti da parte di Snam per sopperire alle note minori forniture di energia.

Il progetto presentato oggi in Regione ha riscontrato ampia condivisione da parte dei soggetti istituzionali firmatari del “Patto per il lavoro e il clima”, tra loro anche il sindacato Ugl Emilia-Romagna.

In particolare, il progetto presentato da Snam prevede la presenza di un rigassificatore galleggiante (del modello della foto in alto), con il posizionamento di una nave di ultima generazione al largo di Ravenna, che dovrebbe essere operativo già nel terzo trimestre del 2024. Come “commissario ad acta”, è noto, è stato nominato dal Governo il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Per la cronaca, il progetto  Fsru prevede il posizionamento di due navi votate alla rigassificazione: una da ubicare entro il 2023 nel centro e nord Italia vicino ai punti di maggior consumo di gas e l’altra nell’alto Adriatico – al largo di Ravenna – entro il terzo trimestre del 2024.

Come Ugl abbiamo dichiarato la condivisione del progetto ed abbiamo evidenziato che oltre all’approvvigionamento dell’energia queste strutture galleggianti potranno generare indotto e nuovi posti di lavoro”: spiega in una nota il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua.

Non c’è più tempo da perdere. In questa fase di estrema emergenza non si può aspettare oltre e il gas naturale si dimostrerà risorsa fondamentale per non dipendere più dalla Russia che, come sappiamo, usa il taglio alle forniture di energia come arma di ricatto verso l’occidente e l’Italia. In sede di “Patto per il lavoro e il clima” abbiamo auspicato che gli iter autorizzativi per l’entrata in funzione dell’unità Fsru per la rigassificazione avvengano entro i 120 giorni previsti e non oltre”: aggiunge Tullia Bevilacqua.

Il tema delle forniture energetiche e dell’ approvvigionamento del gas è un tema che coinvolge tutto il sistema Paese, e Ravenna lo fornirà a tutta l’Italia. Del resto, e non da oggi, l’Emilia Romagna ha dimostrato di essere una regione caratterizzata da un grande senso di responsabilità e solidarietà, non solo da parte degli amministratori, ma anche da parte di tutti gli attori coinvolti, sindacati inclusi, nei progetti di condivisione nazionale”: ricorda il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna.

Il tema delle energie rinnovabili sarà sempre più cogente nell’immediato futuro e siamo del tutto consapevoli che il tempo dei ‘no’ ideologici e anti-storici è terminato. In questa fase critica internazionale serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti perché, come la guerra in Ucraina ha dimostrato, bisogna essere il più possibile indipendenti dalle forniture degli altri Stati nel rispetto dell’ambiente come chiede non solo l’ Europa ma come impongono i cambiamenti climatici mai così evidenti, e dagli effetti nefasti, come registrato negli ultimi anni e in questa estate torrida e siccitosa in particolare”: conclude il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua.