Bologna – 19 giugno 2023 – “I fondi anticipati dalla Regione per aiutare i cittadini che hanno subito danni dall’alluvione del maggio scorso, il cosiddetto ‘contributo di primo sostegno’ erogato per far fronte alle necessità più impellenti, sono destinati unicamente all’abitazione di residenza e non i garage, le cantine e le seconde case. Una scelta che penalizza le centinaia di cittadini i cittadini che in garage e nelle cantine custodivano auto e moto, elettrodomestici per lavanderia e altri strumenti per l’uso quotidiano. Vero è che c’è il contributo statale di 5mila euro per l’acquisto di auto e veicoli distrutti dall’alluvione, ma si tratta di una cifra una tantum che verrà erogata molto avanti nel tempo. Dunque è auspicabile intervenire prima”: lo afferma in una nota Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, che raccoglie le lamentele e le richieste di tanti cittadini.
In concreto, in attesa della definizione del meccanismo nazionale di ristoro dei danni, la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della Protezione civile hanno previsto di erogare ai cittadini e alle famiglie che hanno vista l’abitazione danneggiata un contributo di primo sostegno per far fronte alle necessità più impellenti.
A chi avrà autocertificato i danni verranno erogati 3mila euro di anticipo. Si tratta dunque di un acconto sui rimborsi futuri. La somma potrà essere integrata fino a 5 mila euro a saldo successivo se sarà presentata la documentazione giustificativa che attesti le spese fatte, relative ai beni ammessi a rimborso. E a questa somma si aggiunge un ulteriore contributo forfettario di 750 euro per concorrere alle spese di predisposizione della perizia dei danni subiti.
“Al di là del meccanismo – che si sta rivelando un po’ macchinoso – messo in campo dai Comuni (si ricorda che si potrà presentare domanda entro il 30 giugno e i primi rimborsi saranno accreditati entro luglio) possiamo sostenere che vista l’esiguità della cifra prevista dallo Stato per il rimborso auto, la Regione potrebbe, e a nostro parere: dovrebbe, integrare il budget con somme proprie, allargando lo spettro dei contributi”: continua Tullia Bevilacqua.
“C’è poi da segnalare un fatto: l’alluvione del maggio scorso non ha arrecato danno soltanto all’arredamento di casa, ma ha soprattutto distrutto gli elementi strutturali e impiantistici, dagli elettrodomestici, agli utensili di lavanderia, fino agli oggetti di ferramenta, conservati in ogni garage di casa, per non parlare del materiale didattico e del percorso di studi dei figli che tante famiglie romagnole hanno riposto negli scaffali di garage e cantine. Ovvero le cosiddette ‘pertinenze abitative’ escluse dall’elenco dei rimborsi”: aggiunge il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna.
Tullia Bevilacqua invita giunta e consiglieri che partecipano alle attività dell’assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna a intervenire nell’apposito tavolo per l’emergenza alluvionale per discutere di questo problema e, se è possibile, aggiungere anche garage e cantine nell’elenco dei beni rimborsabili: “Riteniamo che a bilancio siano recuperabili fondi regionali per estendere il beneficio del contributo di primo sostegno anche alle cosiddette ‘pertinenze abitative’. Anche come stanziamento a fondo perduto. Sarebbe un segnale pertinente, congruo, e accolto dalle centinaia di cittadini danneggiati come un atto di vera giustizia sociale”: conclude il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna.