Bologna – 20 settembre 2023 – Anche l’Ugl Emilia-Romagna, a cura del segretario regionale Tullia Bevilacqua, ha fornito un contributo fattivo di idee e proposte concrete nella fase di stesura degli emendamenti al decreto-legge del governo nella parte sulla ricostruzione post alluvione del maggio scorso.

Proposte condivise con tutti le componenti sociali e amministrative del Patto per il Lavoro e per il Clima e già presentate dalla Regione Emilia-Romagna in sede di Conferenza unificata, ora all’esame delle Commissioni del Senato.

Sempre l’Ugl Emilia-Romagna – in fase di presentazione di emendamenti all’ordinanza (la XX/2023) presentata dal commissario alla ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo – ha proposto di eliminare l’ipotesi di delocalizzare senza limiti le sedi delle fabbriche e delle attività produttive danneggiate e/o distrutte dall’alluvione, prescrivendo unicamente lo spostamento all’interno della regione Emilia-Romagna.

La nostra proposta muove dalla volontà di non disperdere le realtà economiche che creano reddito e garantiscono il mantenimento dei posti di lavoro. Dopo la catastrofe dell’alluvione del maggio scorso, favorire l’esodo extra regione delle attività produttive sarebbe un ulteriore danno per il nostro tessuto sociale. Un danno che non possiamo davvero permetterci”: ha commentato Tullia Bevilacqua.

Come altra proposta di emendamento condivisa con tutti gli altri protagonisti del Patto per il lavoro e per il clima abbiamo chiesto – spiega Tullia Bevilacqua – di rafforzare le strutture tecniche individuate dal commissario Figliuolo (enti locali, Agenzia regionale di protezione civile e consorzi di bonifica) per gli interventi di messa in sicurezza e ricostruzione di fiumi, canali, strade, frane e edifici danneggiati anche attraverso nuove assunzioni a tempo determinato o stabilizzazione dei precari. Una proposta condivisa e già presentate dalla Regione Emilia-Romagna in sede di Conferenza unificata Stato/Regioni”.

Infine, come Ugl Emilia-Romagna salutiamo con favore la notizia che due giorni fa, il 18 settembre, il commissario Figliuolo ha disposto l’erogazione di oltre 37 milioni di euro all’Agenzia regionale di Protezione civile dell’Emilia Romagna a ristoro delle spese sostenute per 60 interventi di somma urgenza e messa in sicurezza effettuati nei territori alluvionati”: conclude Tullia Bevilacqua.