Bologna – 7 novembre 2024 – Sette proposte in sei pagine fitte di idee e analisi. Con un preambolo e conclusioni finali. Così Tullia Bevilacqua, segretario regionale di Ugl, contribuisce al dibattito in corso sulla governance dell’Emilia Romagna, presentando un documento programmatico ai due candidati principali alla Presidenza della Regione Michele De Pascale ed Elena Ugolini.

Riforme istituzionali; infrastrutture materiali ed immateriali; politiche industriali; appalti e sicurezza sul lavoro; sanità, politiche sociali e parità di genere; riequilibrio territoriale: le macro tematiche analizzate nel documento dell’Ugl con l’ultima prescrizione: procedere al rinnovo del Patto regionale del lavoro, lo strumento condiviso di rilancio e di sviluppo del territorio regionale fondato sulla sostenibilità che ha visto il sindacato tra i fondatori della prima ora.

Con le nostre proposte inoltrate ai due candidati principali della sfida del 17 e 18 novembre intendiamo suggerire e condividere le migliori strategie per fronteggiare le difficoltà attuali che non solo l’Emilia-Romagna sta vivendo dando pieno sostegno all’economia e alla società civile della nostra regione”: spiega Tullia Bevilacqua, segretario regionale dell’Ugl.

Abbiamo elaborato un elenco di priorità nella speranza che all’indomani del voto si possano realizzare concretamente, mettendo al centro del programma del prossimo governatore dell’Emilia-Romagna: lo sviluppo, la stabilità delle imprese, la tenuta dei livelli occupazionali e il benessere sociale”: elenca, ancora, Tullia Bevilacqua.

Le priorità? Il rafforzamento delle politiche e degli interventi per le infrastrutturazioni materiali e immateriali dell’Emilia-Romagna; forti investimenti per potenziare le attività industriali e manifatturiere che caratterizzano la nostra economia; il rafforzamento dei distretti e il potenziamento dei servizi nelle aree interne per valorizzare settori trainanti dell’economia regionale come: l’agroalimentare e il turistico, per esempio. Una rinnovata battaglia contro gli incidenti e gli infortuni mortali sui luoghi di lavoro. E un nuovo programma concertato con categorie e parti sociali per le pari opportunità e il fattivo ingresso ai livelli occupazionali di donne i giovani, ancora le categorie più svantaggiate, anche in Emilia-Romagna.

Ritenevamo importante fornire un nostro contributo di idee in questa particolare fase storica caratterizzata da dissesto idrogeologico, crisi internazionali, concorrenza sleale e il ‘caro-prezzi’ che danneggiano la nostra economia e l’export, perché riteniamo fondamentale avviare quel da più parti invocato programma di ammodernamento infrastrutturale della regione e connessione delle aree interne collinari e appenniniche alle città capoluogo e metropolitane dell’Emilia-Romagna. Preso atto – anche dopo le ultime emergenze alluvionali – quanto sia necessaria la funzionalità delle opere di collegamento e la loro strategicità per il movimento delle merci, dei lavoratori e di tutti i cittadini”: ricorda e conclude il segretario regionale dell’Ugl Tullia Bevilacqua.