Bologna – 15 gennaio 2025 – Un operaio che stava lavorando in un cantiere autostradale dell’A14, in provincia di Forlì-Cesena, venerdì scorso è morto coinvolto nelle conseguenze di uno scontro tra due camion, tra i caselli di Cesena e Valle del Rubicone. Il lavoratore era dipendente lughese di una ditta in appalto nel cantiere stradale.

“E’ il primo grave incidente dell’anno nuovo, lungo tutta la via Emilia, in regione, si sono registrati in media due morti al mese nel 2024. Solo a Bologna e provincia più di otto al mese. Trasporto, magazzinaggio ed edilizia i settori più delicati. E le statistiche di questa mattanza – aggiornate sempre al 2024 – ci dicono che i numeri   continuano a essere costanti e in alcuni casi e periodo dell’anno addirittura in aumento, con casi eclatanti come l’esplosione di Bargi, sul bacino di Suviana, dove ad aprile dell’anno scorso hanno perso la vita ben sette tecnici al lavoro nella centrale idroelettrica Enel Green Power… Per non parlare degli infortuni non mortali, oltre 63 mila a livello regionale nei  primi dieci del 2024. E se questo è il quadro della situazione riteniamo che  scioperi,  proteste e appelli non siano più  sufficienti ad arginare il problema”: afferma in una nota Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna.

“Il controllo sui subappalti, un’intensificazione dei controlli nei cantieri dove si annidano i rischi di elusione delle leggi sul lavoro, norme più stringenti per punire le responsabilità delle morti  sul lavoro. Tante le richieste avanzate dai sindacati, in primis l’Ugl.  Ed anche una vera cultura della sicurezza che deve essere trasmessa a tutte le istituzioni socio-economiche che si occupano di lavoro e occupazione. Come Ugl abbiamo presentato ai candidati presidente della Regione Emilia-Romagna un pacchetto di proposte in materia e chiediamo che sia al centro delle prossime riunioni del Patto sul lavoro. Anche coinvolgendo i parlamentari  locali perché la questione va, ovviamente, affrontata anche a livello nazionale in Camera, in Senato e a Palazzo Chigi”: conclude il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna,  Tullia Bevilacqua.