“Gli ultimi tragici incidenti, anche mortali che hanno coinvolto ragazzi che stavano svolgendo programmi di alternanza scuola-lavoro, devono convincerci a ragionare nuovamente su un sistema che negli ultimi anni ha evidenziato clamorose falle, oltre alla tragica conta delle vittime.

Dunque, è necessario intervenire ad ogni livello: locale, regionale e nazionale coinvolgendo i protagonisti principali del sistema, quello che con l’ennesimo burocratico tecnicismo è stato definito ‘Pcto’, ovvero: ‘Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento’.

Ma, più in generale, sarebbe utile avviare un confronto sui percorsi di Formazione professionale e stage in azienda che riguardano centinaia di giovani”: a chiederlo in una nota è Tullia Bevilacqua, segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna.